sabato 8 novembre 2014

Ada Negri


Vorrei, pioggia d'autunno, essere foglia
che s'imbeve di te sin nelle fibre
che l'uniscono al ramo, e il ramo al tronco,
e il tronco al suolo;e tu dentro le vene
passi, e ti spandi, e si gran sete plachi.
So che annunci l'inverno: che fra breve
quella foglia cadrà, fatta colore
della ruggine, e al fango andrà commista,
ma le radici nutrirà del tronco
per rispuntar dai rami a primavera.

Vorrei, pioggia d'autunno, esser foglia,
abbandonarmi al tuo scrosciare, certa
che non morrò, che non morrò, che solo
muterò volto sin che avrà la terra
le sue stagioni, e un albero avrà fronde. 

12 commenti:

  1. Eh sarebbe bello rinascere,ricominciare una nuova vita...o forse no...nascere e morire continuamente, lasciare chi si ama, amare di nuovo e lasciare ancora per ricominciare da capo...Forse è meglio tenerci la nostra vita e accettare che abbia una fine, sperando di vivere nel ricordo di chi ci ha amati.

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    1. Mah, cara Kathe, i poeti scrivono in momenti particolari. Anche noi riflettiamo a volte sulla caduta delle foglie e lo scroscio della pioggia che le porta via, specialmente il questi giorni.
      Hai ragione. Penso che la nostra vita vada vissuta intensamente nel ricordo di coloro che abbiamo amato e ci hanno lasciati. Un bacio.

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  2. Che meraviglia di poesia! Quanto mi piace Ada Negri!

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    1. Grazie Lella per essere passata di qui. Anche a me Ada negri è sempre piaciuta. Ciao.

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  3. ...questa poesia questa mattina l'ho "raccontata a mia figlia " (33 anni) mentre si preparava per andare a lavoro perché con il fratello ieri sono andati in visita al cimitero (da tanto non andava)....ed è rimasta colpita di quante persone stavano lì pur avendo la sua stessa età .....e ti dirò io l'ho letta più volte per coglierne ....tutta la speranza che potevo......Grazie e buona giornata

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    1. Questa osservazione mi tocca da vicino. In questo periodo poi, qui da noi, sembra che Dio sia senza fiori per il suo giardino e venga a prenderli qui. Ciao

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  4. Censorina cara le poesie di questa donna che ha tanto sofferto entrano nel cuore. Ti ringrazio per la gradita visita. Bruna .... ciaoooo

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    1. Non conosco la vita di Ada Negri e, dopo la tua osservazione, andrò a leggerla. Grazie.
      Paola

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  5. I pensieri più immediati e profondi sono prerogativa dei poeti.
    Ed il divenire delle stagioni, della natura e di noi umani, si trovano nelle loro liriche più ispirate.

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    1. Vero Costantino. Amo molto la poesia e qualche volta mi sono cimentata, ma non sono sicuramente un poeta. Grazie.
      Paola

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  6. Ciao Paola, bellissima poesia di una grande poetessa che forse tendiamo un po' a dimenticare.
    Credo che sia vero, anche noi dopo la morte continuiamo a rivivere nel pensiero di chi ci ama.
    Un abbraccio.
    Antonella

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  7. Un abbraccio a te, cara Antonella. Il brutto tempo e gli avvenimenti tristi che si succedono ultimamente sembrano andare a braccetto. Ciao..
    Paola

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